Nel 1302 la chiesa fu dedicata ai Ss. Quirico e Giulitta, venne nominata nelle decime di questo anno come dipendente dalla Pieve di Minozzo. Per la prima volta appare curata da un certo Dom Simone, Nel 1622 da un inventario di don Costi Lazzaro risulta un pregiato “tabernacolo di vecchio legno”. Nel 1791 a chiesa divenne indipendente da Minozzo. Nel 1792 la chiesa venne elevata a Prevostura. Nel 1832 furono installate tre campane, fuse da Battista Stefani di Fontanaluccia (Mo). Nel 1922 la chiesa parrocchiale fu ampliata dal Prevosto Leuratti Pietro con il concorso di tutta la popolazione di Villa Minozzo. Fu consacrata dal vescovo mons. Brettoni il 30 settembre 1923. E’ a forma greca, con cupola ottagonale, ha tre porte di accesso. Non ha alcun pregio artistico, in passato vi erano tre altrari: il maggiore, in calcestruzzo con mense di marmo, sostenute da due colonnine e tre gradini di rialzo. Al centro vi era il tabernacolo e sopra il tronette per l’esposizione del Santissimo. A destra vi era l’altare della Madonna Addolorata, in cartapesta posta in una apposita nicchia. A sinistra, l’altare dedicato a S. Antonio da Padova con statua di cartapesta, ora in gesso, anch’essa era posta nell’apposita nicchia. Nel 1965/66 avvennero delle nuove ristrutturazioni. Guardando la struttura oggi, si nota l’evidente trasformazione. Dell’antica tipologia di chiesa seicentesca non resta ormai nulla. L’interno appare lineare, semplice ed essenziale. Negli anni sessanta si eliminarono: volte, finestre, altari, balaustre, nicchie, ecc. Successivamente nei locali della ex caldaia e sacrestia, venne costruita una cappella feriale sul lato sinistro. In essa si conservano le statue di S. Lucia, di S. Antonio da Padova ed un quadro con il Sacro Cuore Immacolato di Gesù.
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Indirizzo: Via Roma – Villa Minozzo (RE)