La chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, più conosciuta come complesso Abbaziale di San Pietro, sorge nel borgo vecchio di Savigliano. Il ritrovamento nel 1822 di una lapide sotto l’altare fa supporre che la chiesa sia sorta sui resti di un tempio romano dedicato alla dea Diana. L’isolato che comprende piazza Molineris, Via S.Pietro, Via S. Francesco e piazza Misericordia è probabilmente uno dei primi nuclei di insediamento in Savigliano. La tradizione vorrebbe il monastero fondato da San Fausto nel 585. Risale al 1028 la rifondazione e ricostruzione del complesso, che divenne in breve un centro religioso ed amministrativo di grande importanza per Savigliano ed il basso Piemonte; la chiesa venne costruita in stile romanico a tre navate con direzione est-ovest, accostata a nord al chiostro secondo la usuale disposizione medievale. I monaci benedettini vennero ad abitarla dalla sacra di S. Michele, da cui dipesero fino al 1191, (per questo si chiama ancora San Pietro dei Cassinesi). L’abbazia, dopo alterne vicende, fu aggregata a quella di Montecassino; ma l’aggregazione non ebbe effetto fino al 1476. Nel XVII e XVIII secolo furono eseguiti molti interventi che trasformarono radicalmente la chiesa romanica. La badia fu soppressa nel 1802; ristabilita nel 1829 col ritorno di Casa Savoia in Piemonte, soppressa nuovamente nel 1855, fu sgombrata del tutto per decreto reale nel 1859 e occupata militarmente. Oggi la chiesa è parrocchia, e il monastero di S. Paolo in Roma conserva ancora diritti sul monastero. Il rifacimento della facciata della chiesa è ottocentesco.
Indirizzo: Piazza Molineri, 8 – Savigliano (CN)